Un buon piatto di pasta, adeguatamente condito, è una poesia. E’ un’arte raffinata, sottile. Non stupisce perciò che questo cibo abbia incrociato la propria strada con quella di poeti, di scrittori, e perfino di uomini politici.
Mise en place
- 400 gr fusilli Sabatino
- 300 gr piselli
- 30 gr pecorino grattugiato
- q.b. brodo vegetale
- q.b. sale fino
- q.b. pepe nero
- q.b. olio extra vergine d’oliva
Esecuzione
Cuocere i piselli in abbondante acqua salata, scolare e raffreddare in acqua e ghiaccio.
Scolare i piselli, 3/4 inserirli in un bricco con del brodo vegetale e frullare con un minipimer, regolare di sale e pepe.
Cuocere la pasta al dente, scolare in un saliere aggiungere la crema di piselli i piselli tenuti da parte, amalgamare con l’aggiunta di pecorino grattugiato.
Di tutte le cose semplici la sola che posso mangiare ogni giorno, non solo senza noia ma con l’avidità di un appetito inalterato dall’eccesso, è la pastasciutta.
(William Somerset Maugham)