Cosa posso dire…in questo caso rimango senza parole, il fumo che non si vede ma si gusta, vongole ricche di acqua di mare e sapidità, pomodorini arrostiti come quelli che la nonna Bomba prepara alla griglia nelle estati roventi, sensazioni difficili da dimenticare Uliassi sei proprio forte..

Esecuzione

X Il brodo

Far bollire l’anguilla nel brodo di pesce.

I datterini
Tuffarli in acqua bollente per 10 secondi e raffreddarli in acqua e ghiaccio , spellarli e dividerli in due.

Grigliarli su di una graticola utilizzando della carbonella di montagna , oppure semplicemente arrostirli solo da un lato con un poco di olio e sale.

Asciugarli in camera a 50° per 1 ora.

Tuffare le vongole in acqua bollente x 10 secondi e aprirle con un coltellino sgusciarle e tenere da parte.
Buttare la pasta in acqua meno salata della regola.

In una padella rosolare l’aglio a fettine fino a dorarlo, aggiungere in parti uguali (600ml +600ml) l’acqua di vongola e il brodo di pesce.

Mettere in padella la pasta croccante e finire la cottura mantecando per circa 3 minuti.

Aggiungere le vongole fuori dal fuoco.
Sistemare la pasta sul piatto, guarnire con i datterini , spolverare di pepe di mulinello e prezzemolo di una piantina tritato grossolanamente al momento.
Quando non sono le Stelle a far la differenza ma l’umiltà il coraggio e l’amore per un mestiere sempre più difficile da fare.

Il ristorante sorge sul lungomare di Senigallia, vicino al porto canale, luogo che non è stato scelto a caso dai progettisti, ma per il suo significato nella memoria cittadina. Un ristorante insomma che nasce direttamente dal mare, e che ne fa il suo punto di partenza nella scelta degli arredi e dei materiali. La decisione di mantenere la struttura originale in cemento armato, e soltanto di rimodernare l’estetica e riorganizzare gli spazi, indica proprio la volontà dell’architetto Ceccarelli, che ha assunto la direzione dei lavori, di mantenere un colloquio costante sia con il passato del ristorante, che con quello della cittadina. Concetto che si riflette anche nei materiali selezionati per l’opera, ed infatti troviamo una perfetta combinazione di materiali tipici della tradizione costruttiva balneare, come i tavolati di legno verniciati e le graniglie di cemento colorato, e di sistemi tecnologici più avanzati. Chiglie, alberi con gli stralli, vele, pareti prefabbricate in legno, il mare è quindi protagonista di tutto il complesso, non possono sfuggire infatti questi richiami alle costruzioni navali e le tipiche forme di questo settore. Colori estivi e freschi dominano il ristorante, infatti il blu ed il bianco sono stati scelti per gli arredi e le pareti, richiamando ancora una volta l’ambiente circostante e le caldi estati adriatiche. Tavoli di legno vestiti con tovaglie bianche dai decori marini, sedie di recupero e appropriate appliques contribuiscono a creare un’atmosfera limpida e rassicurante tipica di questo locale; le immagine storiche della zona, sistematicamente selezionate, completano il tutto. Il pavimento è il risultato dell’utilizzo di piastrelle di graniglia di cemento colorato, mentre invece le pareti bianche mostrano la consistenza del legno così come le travi di sostegno del tetto, classicamente tinteggiate di blu. Particolari a cui si è prestata molta cura sono i sistemi di illuminazione e di climatizzazione: attraverso un sistema di canalizzazione posto sulla copertura e nelle pareti perimetrali, si riesce ad usare sapientemente la ventilazione naturale. All’esterno troviamo un ampio porticato offre una splendida vista della spiaggia e del porto canale. Ma il portico non è il solo ambiente esterno, il locale si estende infatti direttamente sulla spiaggia, con una piattaforma in tavole di legno, che ospita altri tavoli, un’area pensata per gustarsi all’aria aperta ottime cene nelle calde serate estive. Elementi di rottura all’interno del ristorante, sono la cucina e la sala d’ingresso, che si pongono in contrasto con i colori e l’atmosfera marittima del locale, sfoggiando toni caldi e vivaci, come l’arancione, e linee più moderne. Il ristorante Uliassi è quindi una perla sull’adriatico, che ci porta indietro nel tempo e ci fa riscoprire le tradizioni marinare della zone.

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