L’Accademia Italiana del Tartufo e Centro Studi di analisi sensoriale, e’ una Istituzione Culturale di rilevante interesse pubblico, ha lo scopo di tutelare, salvaguardare e far evolvere il “Patrimonio Tartufo”, curandone la sua tracciabilità, la sua derivazione e relazionare sullo stato annuale del tubero e dei terreni nelle varie sfaccettature sia nelle Marche che in Italia L’Accademia per il conseguimento del suo scopo: a) studia i problemi legati al tartufo, formula proposte, dà pareri in materia su richiesta di pubblici uffici, di enti, di associazioni e di istituzioni pubbliche e private, ed opera affinché siano promosse iniziative idonee a favorire la migliore conoscenza dei valori tradizionali del prezioso tubero attraverso anche studi e ricerche approfondite fornendo giudizi oggettivi, competenti e circostanzianti.
Foto Magazine 15 Aprile 2016
Disporre la farina a fontana su una spianatoia di legno.
Versare al centro gli ingredienti lavorare con una forchetta incorporando la farina.
Una volta presa consistenza lavorare l’impasto con più energia utilizzando il palmo della mano.
Quando il composto sarà pronto lasciarlo riposare, dopodiché stendere con il matterello fino a raggiungere lo spessore desiderato fare asciugare la sfoglia.
Tagliare la sfoglia della grandezza desiderata pappardelle, tagliatelle, tagliolini.
Ma come facciamo a capire se la pasta ha raggiunto lo spessore desiderato???Le nonne riuscivano a stabilire questo fondamentale passaggio inserendo nel tavolo di lavoro una tovaglia disegnata con dei fiori, quando si riusciva a vedere il disegno sotto la sfoglia, voleva dire che la pasta era pronta per poter essere asciugata.
Per la salsa
Burro g 200
Tartufo bianchetto d’Acqualagna g 100
Parmigiano grattugiato g 50
Sale q.b.
Succo di limone q.b.
Esecuzione
In un saliere sciogliere delicatamente il burro con l’aggiunta di un pizzico di sale e qualche goccia di succo di limone.
Aggiungere il parmigiano e far sciogliere delicatamente con l’aggiunta di acqua di cottura della pasta.
Scolare le tagliatelle e saltare con la salsa ottenuta, disporre nei piatti di portata e cospargere di tartufo bianco d’Acqualagna servire subito.
La pasta va sempre fatta riposare prima di essere stesa al mattarello in modo che si possa rilassare e il glutine che durante la lavorazione è stato stressato torni elastico, caratteristica fondamentale per poter ottenere una sfoglia sottile .
Truffle tagliatelle
Difficulty level easy
4-when the dough is ready leave it to rest 20 min then with a rowlling pin, roll out the dough to the required size, to dry the pasta.