- Lievito Chimico 8 g
- Sale Fino 1 pizzico
- Scorza Arancia q.b.
- Scorza Limone q.b.
- Farina 00 Frollina Molino Mariani Paolo 200 g
- Fecola 100 g
- Uova Intere 2
- Tuorli 5
- Zucchero a Velo 250 g
- Burro 250 g
Ecco la ricetta dei vostri desideri.
Montare in planetaria il burro morbido con lo zucchero a velo.
Unire gli aromi e il pizzico di sale.
Aggiungere le uova e i tuorli a filo.
Incorporare la farina, la fecola e il lievito setacciati, versare il composto nello stampo rettangolare da plumcake imburrato e infarinato.
Con una mano bagnata tagliare l’impasto a metà nel senso della lunghezza fino a toccare il fondo .
Cuocere in forno a 170°C per 55 minuti.
Buon lavoro.
Prossimamente pubblicherò anche delle varianti di questa ricetta…
Intanto da cibo360 la storia del Plumcake:
Storia e origini del plumcake…o poundcake?
La parola plumcake potrebbe trarre in inganno, poichè si è portati a pensare che sia un dolce di origine anglosassone fatto con le prugne (plum = prugna e cake = torta). In realtà con la parola plumcake in inglese si indica un dolce tedesco fatto effettivamente con le prugne ma simile ad una crostata che con il nostro plumcake non ha nulla a che vedere… Nella ricetta del plumcake italiano, infatti, non vanno le prugne e la consistenza e l’aspetto sono del tutto diversi da quelli di una classica crostata con una base di pasta frolla.
Ma allora il plumcake cos’é?
La parola inglese corretta per indicare quello che noi italiani definiamo erroneamente plumcake è “pound cake”, ed è una preparazione di base inventata nel Settecento molto semplice da ricordare e adatta anche a chi non sapeva né leggere né scrivere. La torta pound, infatti, prevedeva di essere preparata con un pound (corrispondente a circa 450 g) di ogni ingrediente: un pound di zucchero, uno di farina, uno di uova e uno di burro.