• Data: 2017-05-21
  • Percorrenza: 15 km
  • Durata: 6 ore
  • Prezzo: 25 €
  • Min Partecipanti: 20
  • Max Partecipanti: 40
  • Dislivello: 500 m

Il percorso su cui cammineremo si snoda a Monte Montiego e ci permetterà di giungere in vetta alla Balza della Penna, da me ribattezzata Balza delle Capre selvatiche, poiché, anche se è molto difficile vederle, in quanto maestre nel nascondersi fra pareti di roccia, lecci e ginepri, sono loro, molto più degli uccelli, a frequentare oggi la Balza. L’itinerario parte dall’incantevole piazzetta di S.Antonio, dove si trova l’omonima Chiesa. Da qui, percorreremo il colorato vicolo parallelo al fiume Candigliano e quindi, costeggiando il corso d’acqua, proseguiremo lungo la sinistra idrografica, con a destra il Castello Brancaleoni, le vecchie case del Borghetto ad esso “aggrappate” e sullo sfondo il Monte Nerone, inciso dalla valle dell’Infernaccio. In località denominata “Ca’ l’Isola”, dopo aver superato un ponticello in legno,che consente di varcare il fosso detto “La Fossa”, il tracciato ci condurrà ad un bivio e per proseguire lungo il nostro itinerario, dovremo salire tenendoci a sinistra. Il percorso, si snoda in un bosco caratterizzato dalla presenza massiccia di pino nero, roverelle, ornielli, aceri, lecci, scotani, terebinti ed ancora l’Osyris alba, con le sue bacche gialle e rosse, la pungente Santoreggia e il delicato Elicriso, con il suo profumo intenso e piacevole di liquirizia. Dopo aver superato il bivio con il vecchio Sentiero N°5, proseguiremo sulla destra fino a giungere ad una Maestadina in località S.Lucia, dedicata alla Madonna, la cui immagine originale, ormai irrimediabilmente segnata dal tempo e dai rigori invernali, è stata sostituita con una nuova, altrettanto bella e senz’altro meritevole di una breve e doverosa sosta. Poco oltre proseguendo sulla destra, è possibile giungere, alla panoramica “vetta” della Balza, da cui si può ammirare di fronte in lontananza, il complesso del Monte Catria; a sinistra, l’inconfondibile profilo della suggestiva Gola del Furlo; e a destra, la massiccia mole arcuata di Monte Nerone preceduto dai Rilievi delle Rocche. Il ritorno a valle ci vedrà camminare su un tracciato altrettanto panoramico con in basso la singolare e caratteristica pianta trapezoidale del Castello Brancaleoni che domina dall’alto il pittoresco borgo medioevale.

Ritrovo ore 8:45 davanti al Municipio di Piobbico o alle ore 8:30 davanti al Civico14+5 di Apecchio.

Il Menù

Prosciutto e melone

Pecorino fresco e Ricotta Cau&Spada con crescia al formaggio e pane al grano spezzato.

Farfalle di grano Grazziella Ra Bio pomodoro fresco, basilico e zenzero.

Verdure gratinate

Panino marchigiano di porchetta

Pane agli spinaci con frittata agli spigni

Dolci secchi

Ananas al Rum

Vino cantina Terracruda o Birra Yalkis
Prezzo solo pranzo 25 €
Prezzo Trek+pranzo 35 €
Prezzo solo Trek 10 €
Numero massimo di persone in caso di tempo buono 40-50 location all’aperto.
Nella cucina di Triglia Di Bosco massimo 25 persone.
Per info e prenotazioni potete chiamarmi al 339 3734504 Gianluca o chiamare Alberto al 334 3937982 Guide AIGAE della Regione Marche.
Potete chiamare anche Roberto al 339 4962685. Naturatrekkingmarche e Triglia di Bosco…Camminate di gusto

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