• Uova fresche 3
  • Fior di farina 250
  • Olio di oliva (di casa) 1 cucchiaio
  • I più fortunati potevano unire
  • 1 Limone grattato
  • 15/20 Semi di anice
  • 1 cucchiaio di Mistra' (liquore all anice)
  • 12 SAFI ( ho scoperto che in passato il lievito chimico in bustina era una ricchezza )
  • un pizzico di sale.

I dolci,in passato,erano lo specchio della società e meglio rappresentavano la classe sociale.Questo dolce ne è l’ esempio.

Mi racconta mia mamma (Ellide) che carnevale era una festa molto sentita (specialmente dai bambini ) e anche le famiglie più povere si prodigavano in dolci colorati.

SCROCCAFUSI  ( nome onomatopeico che ricorda lo scroccare del pane secco…)

Questi i semplici ingredienti

Esecuzione

qua’ viene il difficile…..

A sentire parlare mia mamma non ci voleva nulla ma ho scoperto che non è affatto così facile.

Impastare con energia…. ( al tempo non avevano gli impastatori e si procedeva con impasti da 50!!!!! Uova )

Ricavare delle palline grandi come un uovo e lasciare riposare per  un po’……( ho testato almeno 4/5 ore impastato alla mattina per lavorarli al pomeriggio).

pizzicare ogni pallina con la punta delle forbici e versare in acqua bollente.

Quando le palline vengono a galla rigirarle e fare cuocere per po’……( ho testato almeno 10 minuti ).

Fare asciugare in un canovaccio di lino ( non me ne voglia mia mamma ma ho usato uno strofinaccio in cotone )

Ultima operazione mettere i biscotti a cuocere in forno…..

Anche su questo punto sono dovuto andare ad intuito…

Questi SCROCCAFUSI venivano cotti alla fine di tutte le operazioni con il forno a legna… Quindi dopo pane,focacce,arrosti per non sprecare il calore si faceva la TORTA MARGHERITA e per ultimo questi biscotti che dopo il calore iniziale dovevano asciugare fino a crocchiare…..

Temperatura intorno ai 160°C.

Gli adulti bagnavano questo biscotto nel vino bianco e zucchero ( mi dice mia mamma che questi biscotti avevano il vizio di bere molto vino…..) mentre per i ragazzini si ricorreva al più tranquillo ARKEMUS ( pronuncia dialettale del famoso liquore dolce alkermes )

Dopo prove e test questo il risultato…. Provare per credere…

Sicuramente rispetto ai dolci di carnevale fino a ora inseriti questo è quello che più rispetta le tradizioni, un sapore non troppo dolce dato solo dalla velatura esterna, ma questa era la cucina contadina del passato quando i beni più preziosi come lo zucchero venivano utilizzati con cura inconsapevolmente a vantaggio della salute.

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