• Zucchero (5/6 cucchiai)
  • Brandy ( circa un bicchiere da 100 gr)
  • Porto Ruby (circa 80 gr)
  • Aurum liquore all’arancia (circa 80 gr)
  • Colli Pesaresi Doc o Lacrima di Morro D’Alba o Montepulciano (2 bottiglie)
  • Frutta tagliata in modo grossolana ,Mele,pere,pesche,albicocche,susine rosse,cocomero(senza semi),melone,ciliegie(senza osso) tutta frutta di stagione ,volendo anche spicchi di mandarino e di arance (precedentemente pulite e tolte dalla parte bianca)

La Sangria: Storia e preparazione (ad occhio in base l’esperienza)

By Luca Fabiani

La Sangria è una bevanda tipica della Spagna, nata nelle campagne dove gli agricoltori
pensarono di sviluppare una bevanda utilizzando i prodotti locali come vino e frutta. Il
nome dallo spagnolo “sangri” significa sangue, proprio perché il colore molto intenso quasi
violacee ricorda il colore del sangue. Non esiste una ricetta ben precisa ma ognuno la
personalizza a suo piacimento.
Ideale per happy hour e serate estive in compagnia, la sangria incarna perfettamente
l’atmosfera della festa .In Italia spopola la tendenza del “Sangria Party”: bastano un
gruppo di amici, una tavola colorata allestita con sfiziosissime tapas di pane fritto
aromatizzato con aglio fresco,crostini di pane con avocado e scampi,olive con
scorze di arancia e limone, paella in quantità e un po’ di musica a tema per buttarsi a
capofitto con spensieratezza ed allegria.
La ricetta leggermente alcooooolica……( per un gruppo di amici di circa 14/16persone)
Zucchero (5/6 cucchiai)
Brandy ( circa un bicchiere da 100 gr)
Porto Ruby (circa 80 gr)
Aurum liquore all’arancia (circa 80 gr)
Colli Pesaresi Doc o Lacrima di Morro D’Alba o Montepulciano (2 bottiglie)
Frutta tagliata in modo grossolana ,Mele,pere,pesche,albicocche,susine
rosse,cocomero(senza semi),melone,ciliegie(senza osso) tutta frutta di stagione ,volendo
anche spicchi di mandarino e di arance (precedentemente pulite e tolte dalla parte bianca)
Tutto lasciato a macerare per un giorno per farla insaporire bene.
Va servita fredda con spiedino di bambù per aiutarsi nel prendere i pezzetti di frutta.
Ora
El buen vino alegra el corazon.
Buon vino fa buon sangue
e ricorda, “Un pasto senza vino, è un giorno senza sole” (Brillat-Savarin).
By Luca Fabiani

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