Si tramanda che la piadina sia nata come derivazione “povera” della Crescia sfogliata di Urbino in quanto veniva prodotta solo con acqua e farina e consumata dalla popolazione più povera.
Oggi, nel rispetto della tradizione si produce l’antica piadina con l’aggiunta di puro strutto animale per renderla fragrante, morbida e saporita.
Dopo essere stesa in un piano di marmo ben spolverato di farina, scaldare una teglia antiaderente o piastra e cuocere per circa un minuto rigirandola più volte. Ottima al posto del pane, farcita con stracchino e rucola, affettati, formaggio o da farcire come base per pizza con pomodoro e mozzarella e con tutto ciò che vi suggerisce la fantasia.
Si impasta 1 kg. di farina, 1 uovo intero, un po’ d’acqua fredda, un tocchetto di strutto, sale e pepe.
Si lavora col mattarello fino ad ottenere una sfoglia abbastanza erta che si unge abbondantemente con strutto non molto denso.
Arrotolando la sfoglia, senza stringerla troppo, si ricava un lungo bigolo a più strati concentrici dal quale si staccano tanti pezzi che, a loro volta, si arrotolano su loro stessi: Si lasciano riposare e poi si schiacciano col mattarello a forma di dischi.
Si cuociono, infine su una piana di ferro o pietra arroventate. le cresce si girano spesso e si tolgono dalla latra non appena cominciano ad indorare.
Ecco alcune idee, per farcire la crescita sfogliata, realizzate dalla Trigliadibosco 😉
LaClassica: Prosciutto di Carpegna rigorosamente tagliato a mano, con stracchino e spinaci croccanti.
SfogliaBurger: Radicchio, Miniburger di Marchigiana, Pecorino degli Amanti Cau&Spada, Olio Extra Vergine Conventino Monteciccardo.
SfogliaAliceFelice o SfogliaD’amare: Rucola, alici marinate, grana a scaglie.
Sfoglia di montagna: Verza ripassata, Ricotta Cau&Spada,Tartufo nero pregiato.
Lavoro realizzato grazie a:
Percorsi Creativi www..binario01.com